
Quando si cerca di vendere la propria casa, individuare un valore di mercato quanto più prossimo a quello “reale” è fondamentale per evitare sopravvalutazioni che potrebbero allungare e rendere difficoltose le negoziazioni, o sottovalutazioni che potrebbero condurre all’impressione di aver ceduto il proprio immobile a un prezzo “scontato” rispetto alle sue potenzialità.
Ebbene, uno dei modi più conosciuti e efficaci per stimare il valore di vendita di un immobile è quello dell’analisi comparativa di mercato. Scopriamo insieme come funziona.
Come funziona l’analisi comparativa di mercato
L’agente immobiliare che effettua un’analisi comparativa di mercato cerca di individuare degli appartamenti venduti nella stessa zona di riferimento in tempi recenti, con caratteristiche quanto più possibili prossime alla casa da stimare.
In questo modo si cerca di comprendere a che prezzi il mercato ha accolto delle proprietà comparabili, da assumere come base di riferimento per il valore del proprio immobile. Naturalmente, nella consapevolezza che non esistono due proprietà immobiliari identiche, appare evidente come spetterà all’agente immobiliare effettuare quei correttivi che saranno utili per poter giungere a una stima più puntuale e coerente.
Quali immobili vengono utilizzati come base di confronto?

Anche se non ci sono regole empiriche in questo ambito, di norma l’agente immobiliare intercetta almeno 3 immobili venduti di recente, che abbiano caratteristiche simili a quelle dell’immobile da stimare. È inoltre fondamentale che le operazioni di compravendita siano state effettuate in tempi recenti (di norma, non oltre i 6 mesi): transazioni più remote nel tempo potrebbero infatti non essere in grado di svolgere un ruolo utile nella comparazione con l’immobile attuale oggetto di valutazione.
Per quanto intuibile, è poi fondamentale che la comparazione sia effettuata attraverso l’analisi dei prezzi di compravendite finite. Non sono pertanto rilevanti i prezzi in formazione durante le negoziazioni in corso e, evidentemente, anche quelli che sono relativi ai meri annunci di vendita.
Perché è importante rivolgersi all’agente per un’analisi di mercato comparata
Effettuare un’analisi di mercato comparata richiede la conoscenza di alcuni elementi di base che potrebbe essere difficile acquisire in autonomia. Si pensi, ad esempio, a quanto possa essere arduo reperire informazioni certe sui prezzi di conclusione delle compravendite effettuate sulla propria zona di riferimento, considerato che non vi sono database di facile accesso per gli utenti non professionali.
O, ancora, si pensi a quanto possa essere critica l’individuazione di quegli immobili realmente comparabili. L’analisi di questi beni di riferimento richiede infatti una specifica osservazione delle loro caratteristiche, e la comprensione di quei termini differenziali di cui bisognerà tenere considerazione nel momento in cui ci si avvicina all’analisi comparata.
Ecco perché invitiamo tutti i nostri lettori a contattarci per saperne di più: i nostri agenti saranno a completa disposizione per una valutazione gratuita del proprio immobile da vendere.
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